Podere Le Trosce
Il Podere Le Trosce deve il suo nome ai piccoli scrosci che ogni tanto affiorano dal sottosuolo, ricco di acqua. Il Podere fu acquistato nel 1956 da Rizieri Nuti. Oggi si compone di sei ettari e mezzo, di cui tre condotti a vigna, la stessa che fu piantata negli anni Cinquanta col sistema del promiscuo, cioè in mezzo agli olivi. I pochi ettari di vigna consentono al Podere di mantenere la manualità e l’artigianalità nel trattare ogni metro di terreno e ogni passaggio della vinificazione e dell’affinamento in cantina. La filosofia di produzione segue rigorosamente il criterio della naturalità. Dati terreni di Le Trosce è bandita la chimica e non vengono usati lieviti aggiunti, per una valorizzazione massima del Sangiovese chiantigiano con l’aggiunta di altri vitigni autoctoni, come il Canaiolo. Seguendo le tradizioni della campagna toscana, altra particolarità del Podere sono i suoi olivi centenari, che permettono la produzione di un olio fortemente caratterizzato e tipico della regione.